Il tè rivendica a pieno titolo il privilegio di essere una delle bevande più antiche e consumate sulla terra, seconda solo all'acqua con cui si prepara e vanta una storia che si fa risalire a 5.000 anni fa anche se le sue origini sono avvolte nel mistero.
La storia ufficiale fa risalire l'uso del tè come bevanda ai primi secoli della nostra era e ne possiamo dividere le tecniche di preparazione in tre scuole: quella del tè bollito; quella del tè sbattuto e infine quella del tè infuso.
Il tè è giunto in Europa nel 1632 e gli occidentali hanno per molti secoli conosciuto solo questo modo di preparare il tè.
Controversa è l'origine dell'aggiunta di latte o limone, cosi British e tipica del teatime. C'è chi sostiene che una delle motivazioni fosse l'evitare la rottura delle tazze che, raffreddate con il latte, non si spaccavano a contatto con l'acqua bollente.
Nel mondo si producono ogni anno oltre 30milioni* di quintali di tè e la maggior parte di questa cifra enorme (ma di gran lunga inferiore alla produzione di caffé) proviene dall'Asia.
I maggiori produttori sono l'India, con 8.850.000 quintali e la Cina con 7.700.000. Seguono poi Sri Lanka, Kenya e Indonesia.
Anche l'Europa vanta (anche se la coltivazione potrebbe essere ormai sospesa) una piccolissima produzione di tè nelle Isole Azzorre e una ancora più interessante in Italia (in Lucchesia).
info:teatime.it
Nessun commento:
Posta un commento